Attualmente le norme per le costruzioni in vigore in Italia sono le Norme Tecniche per le Costruzioni (DM 14-01-08), che definiscono le modalità di progettazione e realizzazione delle strutture ad ossatura portante in acciaio. Questo quadro normativo coesiste con la regolamentazione europea in materia, ossia gli Eurocodici e le norme europee in materia di costruzione e realizzazione di strutture in acciaio e alluminio, in particolare la norma EN 1090-1.
La Certificazione secondo la norma EN 1090 rientra nel campo di applicazione del Regolamento Europeo 305/2011/CPR “materiali da costruzione”, che ha sostituito la direttiva 89/106/CEE.
Il Regolamento obbliga i fabbricanti di prodotti da costruzione a marcare CE i prodotti prima di immetterli nel mercato, in tutta la comunità europea.
I requisiti che ogni prodotto deve rispettare non sono dati dal regolamento stesso, ma dalla norma applicabile a quel determinato prodotto. Ogni prodotto quindi ha avuto una diversa data a partire dalla quale è stato necessario apporre la marcatura CE.
Come esempio possiamo ricordare
– Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage, che seguono la norma EN 13241-1, il cui obbligo è iniziato a maggio 2005.
– Finestre e porte, regolamentate dalla norma EN 14351-1, la cui marcatura CE è partita a febbraio 2010.
L’obbligo della marcatura CE per i componenti strutturali in acciaio o alluminio entra in vigore a partire dal 01/07/2014.
Le costruzioni in acciaio e/o alluminio, cosi come previste dalla EN 1090 ricadono nel sistema di attestazione di conformità previsto dal Regolamento 305/11 definito “2 +”.
Questo comporta che il produttore è responsabile di:
– Implementare un sistema di Controllo di Produzione conforme a quanto previsto dalla EN 1090
– Effettuare delle prove iniziali di tipo sul prodotto
– Del mantenimento nel tempo del proprio sistema di produzione
– Di effettuare prove/controlli in itinere previste dalla EN 1090
Oltre a questo il fabbricante deve sottoporre il proprio sistema di controllo ad una verifica da parte di un Organismo Notificato. Tale verifica viene ripetuta con frequenza annuale.
I processi disciplinati dalla EN 1090-1 sono tutti quelli adottati in officina nella realizzazione di strutture saldate e non, quali ad esempio:
– Formatura a caldo o a freddo
– Taglio e foratura
– Giunzione bullonata
– Giunzione mediante saldatura
– Assemblaggio.
È opportuno ricordare che la marcatura CE secondo la EN 1090 è applicabile a tutte le strutture metalliche, sia prodotte in serie che non, sia saldate che unite mediante altri sistemi di fissaggio (Es. imbullonate).
Quali esempi di componenti strutturali che dovranno avere la marcatura CE a partire dal 1 luglio 2014 possiamo citare i componenti dei seguenti prodotti:
– manufatti industriali,
– strutture per edifici
– ponti
– viadotti
– pensiline
– portali di sostegno
– capannoni
– scale anche quelle di emergenza
– tettoie
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